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Rimozione peli mammella

I regolamenti in materia di sicurezza degli alimenti prevedono che il latte destinato al consumo umano debba essere ottenuto dalla mungitura di bovine le cui mammelle devono essere in perfette condizioni sanitarie e igieniche e, in alcune aree produttive, da mammelle che hanno subito l’accorciamento o la rimozione della peluria presente su ciascun capezzolo e intorno alla sua base.

Questo poiché s’ipotizza che la rimozione dei peli si traduce in un miglioramento della qualità del latte attraverso la riduzione della carica batterica proveniente dalla superficie dei capezzoli e dei peli che su di essa possono essere presenti.

Lo scopo dello studio descritto nel presente articolo è di determinare se la rimozione dei peli presenti sui capezzoli e intorno ad essi, combinata con varie routine di pulizia della mammella, pre-dipping e disinfezione post-dipping, è in grado di ridurre la carica batterica presente sui capezzoli e quindi nel latte.

Il metodo di studio utilizzato per portare a termine questo lavoro è il seguente: sessanta bovine da latte, allevate presso il centro zootecnico dell’università di Washington, sono state selezionate in modo casuale e divise in quattro gruppi. Ciascun gruppo differiva dagli altri per le metodologie di pulizia e disinfezione dei capezzoli utilizzate sia nel pre-dipping sia nel post-dipping:

I trattamenti utilizzati sono stati:

  1. Gruppo 1: preparazione del capezzolo, prima della mungitura, tramite immersione in un disinfettante commerciale a base di iodio allo 0,1%, rimozione del disinfettante con un panno umido e, dopo la mungitura, disinfezione dei capezzoli con un prodotto commerciale a base di iodio all’1%.

  2. Gruppo 2: prima della mungitura pulizia dei capezzoli con un panno umido e post-dipping con un prodotto commerciale contenente iodio all’1%.

  3. Gruppo 3: preparazione del capezzolo, prima della mungitura, tramite immersione in un disinfettante commerciale a base di soluzione iodata allo 0,1%, rimozione del disinfettante con un panno umido enessuna disinfezione post-dipping.

  4. Gruppo 4: pulizia dei capezzoli, prima della mungitura, con un panno umido e nessuna disinfezione prima e dopo la mungitura.

Tutte le bovine incluse nello studio non erano state sottoposte a rimozione dei peli presenti sulla mammella nei tre mesi antecedenti l’inizio dell’esperimento.

All’inizio dell’esperimento tutte le bovine sono state sottoposte a rimozione dei peli presenti su due dei quattro capezzoli e intorno alla loro base. Ciascuna mammella è stata depilata per metà e i due capezzoli non sottoposti a rimozione dei peli sono stati utilizzati come controllo. Dopodiché sono stati utilizzati dei tamponi per determinare la carica batterica presente sulle mammelle e nel latte da esse prodotto.

I risultati ottenuti dalle analisi batteriologiche effettuate sui campioni di latte prelevati non hanno evidenziato nessuna differenza statisticamente significativa per quanto riguarda la carica batterica presente nel latte (batteri termofili, psicrotrofi e coliformi) prodotto dalle mammelle sottoposte a rimozione dei peli rispetto a quelle non sottoposte a questo trattamento, indipendentemente dalle procedure di disinfezione utilizzate prima e dopo la mungitura.

Anche le differenze tra i risultati degli esami batteriologici effettuati sui tamponi cutanei prelevati dai capezzoli non hanno mostrato differenze statisticamente significative per quanto riguarda la carica batterica (streptococchi e coliformi) sia all’interno di ciascun gruppo di studio sia tra i quattro gruppi di bovine, indipendentemente dalla rimozione o meno dei peli.

Contrariamente a quanto ci si aspettava, la riduzione della carica batterica presente nel latte e sulla cute dei due capezzoli sottoposti a depilazione e a disinfezione prima e dopo la mungitura (Gruppo 1), non è stata statisticamente significativa rispetto agli altri due capezzoli non sottoposti a depilazione. Risultati simili sono stati ottenuti anche nel gruppo di bovine i cui capezzoli, depilati o meno, non erano sottoposti ad alcun trattamento di disinfezione prima e dopo la mungitura (Gruppo 4).

In conclusione possiamo affermare che la rimozione dei peli presenti sulle mammelle, obbligatoria in alcuni paesi, non influenza in modo statisticamente significativo la carica batterica presente sia sulla cute della mammella sia nel latte da essa prodotto, questo indipendentemente dalle modalità di disinfezione utilizzate prima e dopo la mungitura.

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