Si è tenuto a Marsiglia, dall’1 al 3 dicembre, il Forum Europeo di Buiatria, organizzato dall’ Associazione di Buiatria Francese. Nel primo giorno del congresso il prof.Cannas da Silva (Facoltà di Medicina Veterinaria di Lisbona, Portogallo) ha evidenziato l’importanza, anche in previsione di una possibile eliminazione delle quote latte, del cambiamento del ruolo del veterinario in azienda. Il veterinario dovrebbe avere come principale obiettivo la riduzione progressiva delle terapie, sostituite da un approccio volto alla prevenzione delle forme cliniche, attraverso l’analisi del rischio e la contemporanea valutazione delle produzioni di ogni singola azienda.
La mattina del 2 Dicembre è stata invece interamente dedicata alla mastite e ai disordini riproduttivi negli allevamenti di bovine da latte.
Questi i titoli delle relazioni presentate relative al tema mastiti:
Metodiche e test per la diagnosi epidemiologica in azienda della mastite attraverso l’uso della batteriologia
Ruolo degli stafilococchi non aureus nell’eziologia della mastite
Analisi del rischio attraverso la valutazione mensile delle cellule somatiche individuali nella bovina per la diagnosi delle infezioni intramammarie subcliniche
Analisi del pattern epidemiologico delle infezioni intramammarie in corso di piani di controllo della mastite
Influenza della composizione del latte sull’intervallo parto concepimento in bovine da latte nel Regno Unito
Identificazione e classificazione dei fattori di rischio per le sanzioni economiche per SCC elevate in 349 aziende nel sud del Belgio
Importanza della gestione del periodo di asciutta sulle infezioni intramammarie cliniche durante la lattazione
Miglioramento e valutazione di un approccio di tipo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) al controllo delle mastiti negli allevamenti di bovine da latte irlandesi
Relazione tra l’efficacia del trattamento alla mastite e gli indici di fertilità nelle bovine
Nella sezione SANITA’ è riportato un breve riassunto delle relazioni che hanno interessato il tema mastite.
M. Mazzilli
Comentários